30.09.2019
Sul numero odierno di Azione, il settimanale d'informazione e cultura della cooperativa Migros Ticino, potete leggere l'articolo dal titolo "Il primo respiro" di Maria Grazia Buletti che ha intervistato i nostri medici Dr.ssa Petra Donati Genet, pediatra e neonatologa e Dr.ssa Cari Platis R., anestesista.
L'articolo menziona il ciclo di conferenze pubbliche "L'ora blu: un altro modo per parlare dimedicina", le cui dottoresse sono le ideatrici. Il primo appuntamento in programma è mercoledì 2 ottobre 2019 alle ore 18:30 presso la Sala Conferenza della Clinica Sant'Anna. L’argomento in programma sarà: «Quello che nessuno vi ha mai detto sulla maternità». La serata sarà caratterizzata da una sorta di tavola rotonda che include la partecipazione del pubblico e sarà articolata dagli interventi dello specialista in ginecologia e ostetricia Jeffrey Pedrazzoli, dalla specialista in pediatria e neonatologia Petra Donati Genet, dalla specialista in anestesiologia Cari Platis R. e dalle ostetriche Maria Brovelli e Maria Calebasso.
Queste sono d’altronde le figure professionali che i futuri genitori impareranno a conoscere, e dalle quali saranno accompagnati fino a quel momento indimenticabile che sarà la nascita del loro bambino. «Il ginecologo è colui che dall’inizio instaura il rapporto di fiducia con la donna, seguendola per i nove mesi», spiega la dottoressa Donati, alla quale si associa la dottoressa Platis che ci ricorda come durante tutta la gravidanza fra i compiti del ginecologo c’è quello di permettere alla donna di fare la conoscenza del bambino («attraverso l’ecografia, ad esempio»): «È dunque, in un certo senso, la figura maschile a cui si affiancano le ostetriche che, pur non disponendo di quel plusvalore dovuto all’ultrasuono, rappresentano la figura femminile che può mettere però a disposizione più tempo per accogliere e parlare con le future mamme. Mamme che poi conosceranno la pediatra neonatologa in occasione di uno di quegli incontri. Infine, l’anestesista arriverà in sala parto per quelle donne che sceglieranno di sottoporsi all’anestesia peridurale».
Legga qui l'articolo integrale.