Sant’Anna: una storia d’amore con il territorio
Da anni viene chiamata la “Culla del Ticino”. La Clinica Sant’Anna, in effetti, è la prima e la più grande delle 6 maternità del nostro Cantone. Dal momento della sua “nascita” fino ad oggi sono nati circa 70'000 ticinesi, di cui 747 durante il 2020, ben 49 in più dell’anno prima nonostante la natalità abbia nel tempo avuto un’inflessione negativa. E, dulcis in fundo, nella prima ora del nuovo anno, ha visto la luce Noel, il primo bebè del 2021, un segno di speranza e fiducia in questo difficile momento.
Fondata dalle suore della Gemeinschaft der St. Anna-Schwestern di Lucerna alla fine degli anni ‘20 con una prima sede in via Pocobelli a Lugano, “la Sant’Anna” si è trasferita sulla splendida collina di Sorengo nel 1934 e la sua storia è da sempre strettamente legata alla maternità. Sant’Anna infatti per la Chiesa Cattolica, madre di Maria Vergine, è invocata come protettrice delle madri e delle partorienti.
Dalle numerose testimonianze di profondo affetto da parte della popolazione ticinese, la Clinica Sant’Anna va ben oltre il significato letterale di “Culla” del Ticino. Culla come abbraccio, come espressione della dimensione umana di accoglienza, che si esprime continuamente attraverso i gesti e le attenzioni del suo personale, dalle levatrici alle infermiere, dai ginecologi ostetrici ai neonatologi. Un abbraccio che trova forza nell’empatia, nella personalizzazione dei rapporti e nella sicurezza data dalle indiscusse competenze professionali. A Sant’Anna, come in una “culla”, il bambino si sente protetto e la famiglia si stringe attorno a lui.
Per tanti Ticinesi, in effetti, Sant’Anna è una “Mamma”, una “Nonna” o addirittura una “bis Nonna”. Basti pensare che non sono rari i casi in cui la Clinica ha visto venire alla luce 4 generazioni della stessa famiglia a riprova delle radici profonde che ha sul territorio.
E questo legame, quest’affetto particolare, lo si vede e lo si vive ogni giorno dalle dimostrazioni di ringraziamento. Le famiglie che tornano dopo tanti anni a visitare la Clinica la trovano cambiata nei colori e negli arredi, ma non nell’atmosfera unica.
Il Ticino ha una storia, una cultura, valori e tradizioni che lo rendono unico e che fanno sì che ci senta a casa. È la Terra delle nostre radici, dei nostri figli, e sono convinta che, nella ricerca di crescita e nella sua volontà di innovare, la nostra popolazione abbia capito l’importanza di mantenere certi legami. È quindi doveroso per ognuno di noi fare di tutto mentre costruiamo il futuro per rispettare la nostra storia, arricchire la nostra cultura, proteggere i nostri valori e mantenere le nostre tradizioni. Credo che la maternità della Clinica Sant’Anna ne faccia parte e, quale mamma di due figli che vi sono nati e nel mio ruolo di direttrice, m’impegno ogni giorno, così come i miei collaboratori, per proteggere questa “Culla” preziosa che racchiude una parte importante della storia dei ticinesi.
Michela Pfyffer
Direttrice Clinica Sant’Anna